Bollini rossi
“Nel censimento degli inizi del 1900 a Morterone vi erano 432 abitanti di cui 142 stabili e 290 bergamini che vi risiedevano solo d'estate. I due terzi degli abitanti erano rappresentati dai bergamini (ben il doppio delle persone che vi risiedevano tutto l'anno), mandriani transumanti dei monti. In quegli anni, soprattutto a causa degli insufficienti collegamenti stradali, il paese cominciò a spopolarsi.” (Wikipedia)
Oggi Morterone continua ad esserci, continua a brillare della sua autentica luce fatta di natura, tra boschi di faggi, prati fioriti e profumati e sentieri che conducono a luoghi meravigliosi ricchi di pace, silenzio e una tranquilla misticità.
Oggi a Morterone ci sono 30 abitanti di cui 10 stabili.
Morterone è il più piccolo comune d’Italia per popolazione.
Le notti tra il 10 e il 15 Agosto 2019 improvvisamente sono comparsi, su case, strade, alberi, muri e staccionate del paese dei bollini di carta riciclata rossa.
Nel mese più abitato dell’anno son comparsi dei bollini rossi a rappresentare dei “segni” di PRESENZE, presenze umane in paese.
Delle metaforiche localizzazioni da navigatore satellitare.
Numero 432 bollini rossi come gli abitanti del censimento degli inizi del 1900
Per l’esattezza 290 piccoli, a rappresentare i bergamini che risiedevano solo in estate e 142 grandi, e sempre rossi, a rappresentare gli abitanti che “stabili”, a Morterone ci vivevano tutto l’anno.
432 bollini attaccati ovunque, ben visibili su segnali stradali o nascosti dietro a siepi, cespugli o pertugi.
C’erano bollini che volevano mostrarsi e altri più riservati che solo volendoli cercare e con le giuste indicazioni potevi trovarli… un po' come le persone e i loro caratteri e le loro personalità.
Parlo al passato e dico “c’erano” perché come lo spopolamento insegna, con pioggia, vento, neve, di questi bollini di carta riciclata dopo solo quasi un anno pochi ne sono rimasti.
Nessun censimento per loro, sarebbe impossibile ricordarsi di tutti loro, delle loro posizioni e dei loro nascondigli.
Tanti sono stati spazzati via dalla pioggia e dal vento dell’autunno, la neve ha dato ad altri, il colpo di grazia al disgelo li ha resi poltiglia e poi terra.
I più fortunati sbiaditi dall’ultimo sole estivo, continueranno a farsi trovare tra le strade di Morterone, continueranno fino a quando vorranno farsi vedere, mese dopo mese, estate dopo estate e per i più riservati rimarrà abitato il loro “nascondiglio”.
Sempre di meno, questo si, ma bollini, PRESENTI/PRESENZE, sempre più legati al supporto che un filo di colla permette loro di stare ben incollati.
Noncuranti di pioggia, vento, neve
Maggio 2020